Le nuove tendenze web per una migliore user experience

La user experience è fondamentale per il tuo sito web. Migliore è la navigazione, migliore sarà la sua esperienza e migliori saranno i risultati del tuo sito web. Fin qui tutto molto semplice. Ma chi assicura che tutti gli elementi del sito non solo appaiano correttamente, ma funzionino in maniera tale da assicurare una buona navigazione per l’utente? Come si fa a capire qual è la sequenza delle azioni che intraprende per interagire con l’interfaccia? Come pensano e si sentono mentre passano attraverso il sito? Quali sono le loro impressioni finali? Queste sono le domande che ci si pone quando si vuole intraprendere un percorso di perfezionamento nella user experience del proprio sito, e se questo sta procedendo correttamente, alla domanda generale “il mio sito web funziona?” la risposta dovrebbe essere un semplice e risonante “sì, chiaro“.

Qui esaminiamo alcune delle ultime tendenze della UX design per aiutare la tua attività commerciale

Il tempo di lettura stimato

Quando si parla di UX pensiamo tutti quanti a elementi visivi. Poca rilevanza si da agli elementi audio, spesso ritenuti superflui o marginali. Ancora meno attenzione si offre all’elemento temporale della navigazione: quanto tempo si impiega a leggere un contenuto? Qual è la soglia d’attenzione media di un utente? Quanto tempo concede un utente alla lettura di un paragrafo, di un articolo, di una sezione di un sito?

Le ricerche hanno dimostrato che quando un utente incontra un contenuto web, istintivamente scorre verso il basso tutta la pagina per misurare quanto tempo impiegherà per leggerlo. Se crede che impiegherà troppo tempo, probabilmente verificherà che l’articolo sia veramente interessante per iniziare la sua lettura, oppure abbandonerà la pagina. Per contrastare questa tendenza, oggi i siti web, specie quelli che presentano molti contenuti testuali, sono molto più accorti su questo dettaglio, puntando su una scrittura sintetica e diretta.

Un adulto può leggere in media 275 parole al minuto, il che equivale a circa 825 parole in tre minuti. Un tempo di lettura di tre minuti equivale alla soglia di attenzione media durante la lettura di un contenuto web . Una piattaforma editoriale online potrebbe indicare in cima all’articolo il tempo di lettura stimato. Gli utenti vogliono usufruire di un contenuto nel più breve tempo possibile. Indicare il tempo di lettura è un elemento di trasparenza che gli utenti apprezzano e che da loro l’impressione di “non perdere troppo tempo”.

l’uso delle chatboat

Le Chatbots sono un’altra tendenza che consentono all’utente di risparmiare tantissimo tempo. Questi sistemi di intelligenza artificiale stanno offrendo delle soluzioni immediate, che consentono alle aziende di fornire risposte semplici e immediate ai clienti.

Se un cliente volesse ordinare una pizza con il metodo online tradizionale, dovrebbe prima fare una ricerca per trovare la homepage dell’azienda, da lì cercare e trovare il menu, dopo di che selezionare la pizza desiderata, cercare il numero di telefono, chiamare il numero e aspettare di parlare con una persona reale, che avrebbe bisogno di registrare il loro ordine e trasferirlo al personale della cucina, per poi trasferire l’ordine al team che si occupa della consegna.

Adesso invece, grazie all’utilizzo di una chatbots su Facebook, Messenger o Twitter, i clienti possono aprire immediatamente una finestra di messaggistica, chiedere promozioni correnti, informazioni di varia natura, immettere rapidamente l’ordine e ridurre drasticamente i tempi e i passaggi nella navigazione dell’utente. Le chatbots rispondono istantaneamente e trasmettono le informazioni direttamente all’azienda, offrendo paradossalmente, grazie all’emulazione di una conversazione con un essere umano, un contatto one-to-one, similmente a quanto avviene con un’ordinazione al tavolo di una pizzeria.

Una navigazione lineare

Alcuni dei migliori progetti web del momento sono stati creati utilizzando la navigazione lineare. Questo stile di navigazione (e di costruzione del sito web) offre all’utente la possibilità di poter compiere solo un tipo di azione alla volta. Gli lineari riduce distrazioni alla navigazione e fa si che gli utenti siano “indirizzati” verso l’obbiettivo individuato all’interno del sito, similmente a quanto avviene nella vita reale in molte attività commerciali, in cui il percorso è “pilotato”, dall’ingresso alla cassa.

Prendiamo come esempio il nuovo sistema di prenotazione di Uber. Sull’applicazione mobile e sul sito web, l’utente viene inglobato all’interno del processo di prenotazione un passaggio alla volta. Le transizioni sono estremamente chiare e intuitive. Semplificare l’intero processo e renderlo intuito per l’utente è un’operazione che crea vantaggio per tutti. Un sito semplice da navigare è anche più semplice da memorizzare: un sito su cui un utente torna volentieri.

uber-ux

Le Microinterazioni

Le microinterazioni sono momenti di interazione specifica tra l’utente e l’interfaccia. Mettere un like su un post, usare una emoji, lasciare un commento o condividere un link sono tutte quante microinterazioni. Questi elementi consentono agli sviluppatori di ottenere un feedback diretto dagli utenti, così da poter decidere successivamente in che modo migliorare gli elementi di un sito per una migliore UX.

Le microinterazione forniscono agli utenti di una piattaforma la possibilità di interagire emotivamente con il contenuto, impegnando l’utente ad una comprensione più approfondita con il contenuto. Il numero di microinterazioni, poste in rapporto con il numero di utenti che interagiscono con un determinano contenuto, forniscono agli sviluppatori un altro dato: quanti utenti sono impegnati in una lettura approfondita?

Le animazioni a scorrimento

Abbiamo lasciato per ultima la tendenza forse più in voga. Le animazioni a scorrimento stanno letteralmente determinando lo sviluppo del prodotto. L‘esperienza digitale dell’utente sta diventando il prodotto finale e reale.

Prendi ad esempio le nuove animazioni che permettono di vedere i prodotti dall’interno verso l’esterno, come avviene sul sito della Apple per il Mac pro. L’esperienza inizia proprio nel nucleo del prodotto, dopo di che l’utente può restringere il riquadro portando la visuale lentamente verso l’esterno. Un potente elemento di narrazione che pone l’accento subito sull’interno del prodotto, sul cuore della tecnologia Mac, garanzia della qualità dei prodotti e della fama Apple.

Queste tendenze UX (stima del tempo di lettura, chatbots, navigazione lineare, microinterazioni e soprattutto animazioni a scorrimento) stanno spingendo la creatività dei web designer oltre i suoi confini tradizionali, creando una navigazione che tiene conto non solo di una corretta impostazione del sito, ma che sia determinata in base alle impressioni, sensazioni ed emozioni degli utenti. Una tendenza che necessita una maggiore sensibilità all’interno dello sviluppo web a conoscenze antropologiche e che metta al centro l’essere umano e le sue sensazioni nella navigazione.

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