Influencer Marketing: l’evoluzione vincente dell’advertising

Secondo un recente sondaggio, è risultato che almeno l’84% dei settori marketing e comunicazione delle aziende sceglierà per la propria campagna adv il coinvolgimento di un influencer. Dati alla mano, sembra infatti che ricorrere a Digital PR di questo tipo incrementi di circa 5.2 volte l’efficacia della propria campagna marketing, influenzando concretamente anche la scelta dei consumatori.
Dall’analisi effettuata dalla Schlesinger Associates, sembra che le imprese siano sempre più disposte a investire in campagne di Influencer Marketing, e poco importa se le persone coinvolte come opinion leader non abbiano esperienza o non appartengano al settore di appartenenza. Ciò che conta di più è avere un ritorno in termini di visibilità e qualità.

Essendo un fenomeno nuovissimo, un aspetto molto interessante da analizzare riguarda la valutazione economica e gli investimenti richiesti per questo tipo di adv. La maggior parte dei brand manager, infatti, fatica ancora a stabilire il giusto valore economico per una campagna di influencer marketing. E sembrano disposti, per ora, a pagare, su per giù, qualsiasi cifra per della sana ed efficace pubblicità.

La mission di una campagna di influencer marketing non si rivolge al maggior numero di persone possibili, ma guarda specialmente a quelle nicchie di mercato che permettono un ritorno d’investimento. Quando si pianifica questo tipo di strategie, l’associazione tra la reputation di un influencer e il prodotto è il fattore che permette un aumento della brand value.

Ma da dove nascono gli influencer? Facebook, Instagram, Twitter, Youtube, Snapchat e persino Musical.ly hanno dato vita a giovanissime web celebrities. E la vera forza trainante di queste figure ibride, a metà strada tra testimonial e consumatori? Il tutto può essere riassunto in 4 caratteristiche:

  1. Autentico
  2. Genuino
  3. Storytelling
  4. Ispirato

All’interno di una campagna di influencer marketing, si pianificano attività studiate e organizzate che possano sfruttare al meglio il ritorno d’immagine degli influencer. Oltre ai contenuti, queste figure creano community, lavorano sul coinvolgimento, rispondono alle domande che arrivano dal basso, annullano le distanze e lo fanno con competenza. Grazie al loro lavoro sul web, il pubblico tende a seguire il valore dei consigli che trasmettono. Ecco perché le campagne di influencer marketing sembrano nell’imminente futuro una scelta indispensabile per le aziende.

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