Il Modello SOSTAC, per una content strategy di successo

Parlando di digital strategy, uno degli strumenti più interessanti da tenere d’occhio è sicuramente il modello di project management SOSTAC, elaborato dallo stratega del digital PR Smith. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

Nato in realtà già nel 1990 dalla mente dello scrittore PR Smith, il modello SOSTAC deve il suo successo a un sistema di applicazione molto intuitivo e di facile fruizione. Grazie ai sei elementi che lo compongono, potrai pianificare la tua strategia e trovare un facile punto di partenza per qualsiasi tipologia di progetto.

SOSTAC rappresenta, appunto, l’acronimo di sei passaggi fondamentali per individuare un’efficace strategia di marketing digitale applicabile in molti contesti e ambiti aziendali:

  • S come Situation: il percorso inizia con un’analisi della situazione e rappresenta una base imprescindibile di ogni piano di marketing. In questa fase dovrai conoscere il mercato di riferimento, le sue sfaccettature, i trend del momento e capire cosa chiedono i clienti.
  • O come Objectives: una volta compresa la situazione generale, definisci i tuoi principali obiettivi (sia sul medio che sul lungo periodo). Se necessario considera il modello delle 5 S (Sell – Serve –Save – Sizzle – Speak). I tuoi objectives dovranno essere intelligenti (smart), misurabili, raggiungibili (achievable), pertinenti e definiti nel tempo.
  • S come Strategy: Il terzo step definisce la strada (roadmap) da intraprendere per il tuo progetto. Individua le customer personas con le quali dovrai instaurare un rapporto specifico.
  • T come Tactics: in seguito passa alla definizione delle strategie di digital marketing all’interno del tuo piano. Questo passaggio prevede la gestione del rapporto con il cliente e un piano di comunicazione attraverso vari step:
  1. REACH: come farsi trovare dal prospect di riferimento.
  2. ACT: stimolare il prospect all’interazione.
  3. CONVERT: trasformare il visitatore in cliente.
  4. ENGAGE: fidelizzare il cliente in modo continuo, stimolandolo all’acquisto sempre di più e con maggiore frequenza, portandolo a diventare un advocate.

La grande versatilità di questo modello rendono il modello SOSTAC applicabile a qualsiasi tipo di business, sia sul breve che sul medio-lungo periodo. Nel nostro caso, prenderemo in considerazione l’analisi di questo modello per una strategia di Content Marketing.

  1. Analisi (S): analizza con attenzione quanto fatto dai competiors sulla parte Content Marketing. Lo studio dei loro canali digital si rivela un bel modo per capire gli errori commessi, trovare eventuali “assist” (idee, clip con molti like, campagne ben riuscite e poi cadute nel dimenticatoio, etc.) ed estrarre statistiche e andamenti.
  2. Definizione degli obiettivi (O): traccia obiettivi realizzabili e misurabili, non eccessivamente tattici, evitando il rischio di legarti a vanity metrics di poco valore.
  3. Progettazione della strategia (S): passati i primi step è il momento di pensare alla strategia: formula un piano basato su una corretta impostazione di insight e analisi.
  4. Design degli aspetti tattici (T) e gestione delle azioni operative quotidiane (A): conclusa la strategia, dovrai occuparti di piani editoriali, attività di content creation/curation, ascolto delle conversazioni e tanto altro ancora.
  5. Misurazione e controllo (C): la capacità di evolvere nel tempo rappresenta il punto forte di qualsiasi strategia. Questo non sarebbe possibili senza un corretto sistema di feedback e controllo delle azioni integrate. In questo tema, rientra il mondo delle analitiche, del ROI, della performance del contenuto.
modello sostac
fonte: Henshall Centre

 

 

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