Alle soglie dell’anno nuovo per chi lavora nel mondo dei social media, la strada del 2017 sembra già tracciata. Premessa: il 2016 è stato l’anno del sorpasso degli smartphone sui pc. Gli accessi web da mobile hanno superato quelli da desktop (rispettivamente, 51,3% e 49,7), confermando il loro predominio. Questo per quanto riguarda il medium.
Per quanto riguarda i contenuti, il 2017 sarà l’anno dell’affermazione del video in ogni sua declinazione. Già nell’ultimo periodo è emerso con evidenza che il formato video è la forma più efficace per trasferire messaggi e contenuti: questo perché lo stimolo audio/visivo tiene alta l’attenzione dell’utente. Secondo le proiezioni, presto il 75% del traffico 4G sarà utilizzato per visualizzare contenuti video.
I segnali che annunciano il boom dei video nel 2017 sono evidenti, basti pensare che Facebook, social che investe milioni in analisi e previsione dei trend online, sta puntando fortemente sulla diffusione di Facebook Live e sulla possibilità di personalizzare i video con maschere ed effetti speciali, proprio come Snapchat. Stessa cosa vale per Instagram, attivo con Instagram Stories – su cui, come abbiamo già scritto, ha investito 50 milioni.
Sembra che Facebook stia addirittura pensando a televisioni con il social integrato, su cui veicolare le dirette. Una terza alternativa rispetto alla Apple TV e ChromeCast di Google.
Il 2017 sarà all’insegna della qualità, prima che della quantità. Lo ha annunciato Zuckerberg stesso, promettendo una battaglia contro le notizie false e la “penalizzazione” dei contenuti segnalati come fake dagli utenti. Il newsfeed sarà più scarno, ma con contenuti migliori e più targettizzati.
Sempre Facebook sta lavorando ad altri progetti, che promettono di essere dirompenti. Intanto, ha ottenuto in Irlanda la possibilità di operare come banca, nell’ambito della moneta elettronica. Infine, da tenere d’occhio, l’evoluzione dei bot e l’applicazione dedicata al customer care.