E-commerce: come evitare che i clienti abbandonino il carrello

L’abbandono dei carrelli è uno dei punti dolenti per ogni negozio online.

E non dovrebbe essere sottovalutato dal momento che la percentuale dei carrelli abbandonati prima di completare un acquisto si aggira intorno al 68%.

Sebbene i venditori online possano fare ben poco per quanto riguarda determinate motivazioni che influiscono sul tasso di abbandono, il loro obbiettivo deve essere sempre quello di tenere questa percentuale più bassa possibile.

Gli utenti di solito fanno un giro sul tuo sito, vedono alcuni prodotti e ne inseriscono alcuni nel carrello. Successivamente lasciano il carrello senza completare l’acquisto. Circa il 75% di coloro che abbandonano, decideranno di ritornare sul sito e saranno utenti più propensi a completare l’acquisto.

Il fatto di ritornare sui propri passi è un buon segnale perchè gli utenti che hanno abbandonato il carrello più di una volta hanno il 48% di possibilità di completare l’acquisto rispetto al 18% di utenti che lo ha abbandonato per la prima volta.

Ci sono migliaia di motivazioni per cui il 68% degli utenti abbandona il carrello.

L’immagine sotto mostra il tasso di abbondano del carrello nei vari settori merceologici.

Riuscire ad attirare sul tuo sito utenti che completeranno un acquisto è di vitale importanza, dal momento che sarà poi molto più semplice che questi acquistino altre volte. Utenti che hanno già effettuato acquisti, infatti, sono 14 volte più propensi a compiere altri acquisti rispetto a utenti che hanno comprato per la prima volta.

Inoltre, in media, spendono il doppio di chi compra per la prima volta.

Di seguito ti consigliamo alcune strategie per cercare di trasformare in acquirenti, utenti che hanno abbandonato il tuo carrello.

1. Utilizza email o banner pubblicitari come reminder.

Le prime 12 ore dopo che un utente ha abbandonato il proprio carrello sono cruciali perchè indicativamente il 72% di questi ritornerà sul sito per completare l’acquisto, in un lasso di tempo tra le 12 e 24 ore.

Potresti provare a far ritornare questi utenti, per esempio, inviando loro email che funzionino da reminder. In alternativa potresti offrire dei coupon promozionali se questi completano l’acqusito che hanno abbandonato in un certo lasso di tempo.

Potresti utilizzare anche strategie di retargeting: attraverso banner pubblicitari relativi a prodotti che gli utenti hanno aggiunto nel loro carrello ma dei quali non hanno concluso l’acquisto.

2. Sii trasparenti su costi e tempi di spedizione. 

Nessuno ama pagare alte spese di spedizioni e aspettare tanto tempo per ricevere il prodotto. Per questo motivo è decisivo indicare subito fin dall’inizio i costi di spedizione e i tempi.

Offrire spedizioni gratis e veloce è un ottima strategia per convincere gli utenti a completare un acquisto sul tuo sito.

3. Non dimenticarti dei tuoi clienti esistenti. 

I tuoi abituali acquirenti saranno circa 14 volte più propensi a fare acquisti e i loro acquisti avranno un valore doppio rispetto a chi compra per la prima volta.

Non dimenticare che questi devono essere il tuo primo obbiettivo di marketing.

4. Ottimizza il tuo sito per il mobile. 

Gli acquisti su mobile, globalmente, sono aumentati del 63% nel 2013.

Dovresti tenere in alta considerazione questo dettaglio; il tuo sito web deve essere ottimizzato in modo che possa offrire un alto grado di usabilità anche se consultato da dispositivi mobile.

5. Rivedi il tuo processo di completamento dell’acquisto. 

Gli utenti non vogliono troppi passaggi per completare il proprio acquisto. Assicurati che siano chiari, pochi e soprattutto semplici.

6. Fornisci un’ampia descrizione di ogni prodotto. 

Le informazioni che riguardano i tuoi prodotti dovrebbe essere estremamente chiare ed esaustive. Se lasci qualche dubbio l’utente potrebbe cercare ulteriori informazioni su altri siti e completare l’acquisto su questi portali invece che sul tuo.

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